Ciao
Questo e' il mio primo vero messaggio.Il layout del blog non e' dei migliori, mi rendo conto, ma sicuramente con il tempo trovero' il modo di renderlo un pochino piu' attraente.
Come avrete capito sono italiano, ma, visto che sono su un blog in inglese, usero' a volte anche quest'altra lingua.
Non so ancora quali saranno gli argomenti che trattero'. Probabilmente di volta in volta scrivero' quello che in quel momento mi passa per la testa. Spero di trovare il tempo per ricominciare a fare i miei schizzi a matita, e se ce ne sara' qualcuno che mi piacera' lo postero' qui. In effetti le mie intenzioni sono di continuare in qualche modo il mio precedente blog su Xanga. Se lo andrete a vedere non troverete granche'. In effetti sono pigro nel cominciare un nuovo messaggio, ed il piu' delle volte non ne ho il tempo. Inoltre mi viene difficile farlo se non c'e' qualcosa di cui veramente sento di dover parlare. Credo quindi che i miei messaggi qui non saranno molto frequenti.
Mi piacerebbe che questo blog fosse dedicato alla cultura ed alla lingua italiana. Ma mi rendo conto che questi argomenti richiedono impegno e tempo che non ho.
Ma vediamo se riesco a cominciare subito.
La parola italiana piu' utilizzata all'estero credo che sia Ciao.
Deriva da una parola in un antico dialetto del nord-est italiano: "S-ciao", che ha una radice comune alla parola italiana "schiavo". Quando due amici si incontravano, usavano infatti offrire se stessi totalmente, con una frase che significava piu' o meno "considerami tuo schiavo". Un po' ipocrita forse?
I think that the mostly used by strangers Italian word is Ciao.
It comes from a word in an ancient dialect from north-east of Italy: "S-ciao", that has a root common to the italian word "schiavo" [="slave"]. When two friends met, they used to offer totally themselves to the other, with a sentence that meant something like "consider me your slave". Maybe a little hypocritical?
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